"HEYJOE”, la recensione musicale di Luca Braschi, alias RUGE!
Inizia la mia piccola recensione di brani che,in qualche modo mi hanno colpito; saranno considerazioni molto
personali, sicuramente ma affronterò brani nei quali, in qualche modo, tutti chitarristi si sono cimenati.
Oggi vi parlo di un brano dal titolo "HEYJOE”, scritto da Billy Roberts,un blues che si muove su una
progressione di 5 accordi.
Cari ragazzi; é il dicembre del 66,siamo a Londra e questo ragazzino americano di colore, ti registra
questo 45 giri che stupisce.
Che dire; un arrangiamento strepitoso, intro storico con un crescendo sempre più pieno di note, cori, fino a capitolare in un assolo fantastico ma la genialata é il rientro, questo cromatismo che ti riporta alla strofa.
Il ragazzino é JIMI HENDRIX e suonava con altri due ragazzi talentuosi di Londra.
Vi invito ad ascoltarla: https://youtu.be/rXwMrBb2x1Q
Ci vorrebbero giorni per parlare della chitarra, ampli, i vari effetti, il mitico "Wha Wha" e dello stile unico ed inconfondibile!
Dal quel giorno il blues non era più il solito, per me, quest'uomo, é sceso da Marte!