
Quando farsi "gli affari altrui" diventa un mestiere!
Chi pensa al "Grande Fratello", non può fare a meno di proiettare il proprio immaginario a "1984" di George Orwell. A "ragion veduta", direi... che stiamo parlando di un romanzo visionario che anticipa il nostro mondo, fatto di telecamere fisse e portatili; basta pensare ai moderni cellulari che usiamo correntemente e che, indubbiamente limitano la privacy ma che, contemporaneamente, ci fanno sentire più sicuri ed in compagnia!
Insomma; un dibattito continuo tra pro e contro,

"La Fame e...la Sete"
Ci risiamo; arriva il nazional-popolare "Sanremo" e si apre il dilemma: vederlo e connettersi con il pensiero "corrente", oppure non vederlo e mettersi fuori dalla "massa"?
La "terza via", parafrasando fasti politici d'antica concezione c'è!...: vederlo per poterlo criticare!
E probabilmente sarà la scelta di molti, forse anche la mia. Come poter cedere alla tentazione di vedere l'ennesima "valletta" che s'inceppa? O sentire il o la cantante bollita per demolirla in compagni

"The Wall"...
Se "Il Giorno della Memoria" sarà derubricato come il giorno della "Memoria Corta", non brilla certamente il Trump-muro-pensiero che porta con sè implicazioni e riflessioni che traguardano un futuro davvero incerto.
Il muro separa, distanzia e racchiude...e se provassimo a guardarlo dalla parte di chi lo erige, forse, il senso "claustrofobico", lascerebbe il passo all'altro senso; quello dell'apparente protezione.
Quindi c'è da aver Paura; paura per chi sta dentro e paura per

"Giorno della Memoria"; Mai così attuale!
Avevo pensato di stilare una lista delle guerre tutt'ora in atto, fatte nel nome di qualche Dio o per motivi razziali, o ancora, in nome di principi assoluti o più semplicemente per prevenire "minacce" future...
ma non c'è guerra che non abbia avuto o non ha, motivazioni "economiche", basate sul predominio di risorse che, in realtà, sarebbero "di tutti". O più semplicemente per mantenere il benessere acquisito,, magari va discapito di altri. Anche una guerra civile è uno scon

No "Italicum"?...No Party!?
E arrivò la sentenza tanto attesa sull'Italicum...Era così importante l'esito espresso dalla Corte Costituzionale che, nei fatti...non ha interessato veramente ad un cane...
Effettivamente non poteva essere altrimenti; un po' perché siamo italiani, modaioli ed interessati giusto il tempo che ci mette un bambino a distrarsi durante i compiti scolastici giornalieri e, un po', perché in effetti l'argomento non appassiona un gran ché!
Per chi ha più di trent'anni, figuriamoci più

Tutto il Mondo è "Paese"...purtroppo!
È un argomento delicato, del quale, premetto, non entro volutamente e consapevolmente nel merito; ci vorrebbero conoscenze che, una volta, avremmo detto "sono chiuse chissà in quali cassetti". Però c'è un dato oggettivo: due ragazzi morti in circostanze alquanto imbarazzanti. Due ragazzi molto diversi tra loro ma con un destino "cinico e baro" contrassegnato da violenza e soprusi...E la verità certa chissà quando mai uscirà fuori, per adesso dobbiamo accontentarci di una rico

Sempre convinti che le Province non servono?
Giorni drammatici e di rimpalli "clamorosi". Neve che si misura a metri, macchinari con "turbine" che farebbero invidia a "Star Wars" e timidamente, qualcuno, rammenta il nome "Provincia"; dopo aver creduto per decenni che tali enti servissero soltanto per qualificare ed identificare il conducente di un'auto e successivamente, avere individuato le Province come il male "economico" di un'Italia sovraccarica di istituzioni, oggi ci si accorge che tali "oggetti misteriosi", gest

Il "distacco" dalla realtà, inizia in certi studi TV!
E' un luogo comune, un tormentone contemporaneo; "la società è sconnessa dalla politica e viceversa". I risultati non nascono dal nulla e sono frutto di azioni che, in questo caso, sono state seminate da decenni. La TV ha "imperato" e, tutt'ora è il mezzo più potente di comunicazione; entra nelle case con prepotenza, magari mentre prepari la cena o semplicemente ti occupi di altro ma, una volta accesa, è autonoma e ti porta dove vuole. Ti lavora al fianco, entra nel subconsci

Persone come bestie e...bestie lasciate morire!
Siamo uno Stato "fallito", non soltanto economicamente ma anche e soprattutto moralmente; metti una tragedia come quella in Abruzzo, un terremoto che spazza via Case, Persone e...Animali, metti che tra la prima tragedia e la seconda appena successa, intercorrano quasi quattro mesi, metti che in questi quattro mesi, esclusi discorsi (tanti), lo Stato non faccia niente di più di installare qualche tenda, raccogliere fondi con SMS (poi dispersi o non chiaramente quantificati...

Siamo un Paese di "paraculi"!?
Siamo un Paese di "paraculi"?...Mah...direi che siamo IL paese dei "paraculi"!
Ma tutto ha una "genesi" e più esattamente, esiste un momento in cui la partenza, se sbagliata, genera il proseguimento a "caduta libera" del danno.
Come sono andate realmente le cose?
Supponiamo che un bel giorno, il "capetto" della tua azienda ti chiede, in cambio di ricompensa economica, di trattenerti oltre l'orario di lavoro. La richiesta non è allettante sul versante della "libertà personale